I nuovi ecoreati o delitti ambientali, introdotti nel codice penale dalla Legge numero 68 del 22 maggio 2015, in ottemperanza alla direttiva 2008/99/CE, sono stati il primo anello di una catena con l’obiettivo di innalzare i controlli ambientali e di tutelare l’ambiente, la salute e le imprese sane.
In tema di ecoreati, legati agli aspetti ambientali dovuti alle attività di una organizzazione, citiamo:
- Inquinamento ambientale (Art. 452-bis c.p.) (Compromissione o un deterioramento significativi e misurabili di una risorsa ambientale (acqua, aria, suolo, sottosuolo), di un ecosistema, della biodiversità, della flora e della fauna)
- Disastro ambientale (Art. 452-quater c.p.) (Alterazione dell’equilibrio di un ecosistema, irreversibile o comunque difficilmente eliminabile, ovvero offenda la pubblica incolumità)
- Traffico ed abbandono di materiale ad alta radioattività (Art.452-sexies c.p.) (Traffico e abbandono di materiale ad alta radioattività inteso come cessione, acquisto, ricezione, detenzione, importazione, esportazione, trasporto, abbandono, ecc. aventi ad oggetto tale materiale)
Incorrere in un ecoreato in una organizzazione di prodotti o servizi, è il frutto di comportamenti scorretti aziendali conseguenti ad una cattiva gestione degli aspetti ambientali con possibili impatti ambientali che potrebbero dare seguito a danni ambientali incorrendo in tal modo negli ecoreati.
L’adozione ed il mantenimento di un sistema di gestione ISO 14001:2015 in una organizzazione, permette, tramite i processi ambientali relativi alla:
- Gestione emissioni in atmosfera
- Gestione scarichi in acqua
- Gestione rilasci nel suolo
- Gestione consumo materie e risorse
- Gestione emissioni acustiche
- Gestione rifiuti e sottoprodotti
- Gestione dello spazio e cura del paesaggio
di disciplinare, nel rispetto degli obblighi di conformità, il controllo di aspetti ambientali riguardanti:
- Emissioni in atmosfera
- Scarichi in acqua
- Rilasci nel suolo
- Utilizzo di materie e risorse
- Utilizzo di energia
- Emissioni di energia
- Generazione di rifiuti e sottoprodotti
- Utilizzo di spazio
Nelle fasi di gestione di ogni singolo processo vanno considerati:
- La gestione della conformità degli aspetti autorizzativi
- Il controllo delle scadenze
- Il controllo dei cambiamenti
- Il controllo /abbattimento dell’aspetto inquinante
- La manutenzione dei sistemi di controllo/abbattimento
- La gestione del fermo dei sistemi di controllo/abbattimento
- Il monitoraggio e misurazione dell’aspetto inquinante
- L’analisi dell’aspetto inquinante
- L’assicurazione della conformità della gestione dell’aspetto inquinante
- La gestione delle emergenze
e l’assegnazione delle responsabilità e della fornitura dei supporti intesi come risorse strumentali, competenza, consapevolezza e informazioni documentate.
Nel Kit documentale 14001:2015 PRO sono state sviluppate singole procedure per la gestione di ogni aspetto ambientale (denominate PROC-AMB- XXX) e la relativa modulistica per la registrazione e monitoraggio degli stessi ( MOD-AMB-XXX)